Da un po’ di tempo a questa parte, gli utenti della rete hanno cominciato a snobbare Google e a interrogare piuttosto l’intelligenza artificiale. Chat GPT e tutti gli altri Chatbot possono rispondere a qualsiasi domanda, esattamente come Google. Anzi, molto meglio: Chat GPT fornisce una risposta discorsiva, attingendo al web per poi elaborare le informazioni. Google, invece, propone una lista dei siti che rispondono nel modo migliore (secondo il suo algoritmo) alla domanda dell’utente.Â
Chat GPT contro Google
Alcune persone, oggi come oggi, affermano di non usare più Google per le proprie ricerche, e di essersi interamente convertiti all’Intelligenza Artificiale. Sarà vero? Beh, decisamente sì e più avanti ti mostrerò le statistiche – che puoi verificare anche personalmente su Google Trend e SimilarWeb.Â
Questo trend comporta necessariamente un problema per chi, fino a ieri e negli ultimi vent’anni, si è preoccupato di ottimizzare la propria presenza sul web secondo i dettami di Google. Oggi occorre fare lo stesso con Chat GPT, la cui politica SEO – che non può chiamarsi nemmeno SEO, dato che non è un motore di ricerca – non è ancora ben chiara.Â
Quindi come possiamo ottimizzare i nostri testi per Chat GTP e come possiamo far sì che i nostri siti web vengano considerati dai chatbot e da tutti i tool di Intelligenza Artificiale? Continua a leggere e lo saprai.
Perché dobbiamo farci raccomandare da Chat GPT?
Quando domandiamo a Chat GPT quali sono le migliori agenzie di comunicazione, le imprese di traslochi più affidabili o i ristoranti migliori del centro di Budapest – che criterio segue l’Intelligenza Artificiale per raccomandare l’agenzia di Tizio, la ditta di Caio e il ristorante di Sempronio in una bella lista perfettamente formattata? Perché decide di fare a loro questo grosso favore piuttosto che a qualcun altro?Â
Da quando è stata lanciata, Chat GPT ha cominciato subito a competere con Google. Molte persone, oggi, preferiscono rivolgersi ai chatbot piuttosto che ai motori di ricerca. Qui sotto, puoi vedere l’ascesa di Chat GPT sul web. Il sito, in pochissimo tempo, è diventato uno dei primi al mondo (credo che sia in posizione 24) e il trend è tutto in positivo.
Â

La gente preferisce davvero Chat GPT a Google?
Secondo una ricerca condotta dall’agenzia NP Digital, Chat GPT ha totalizzato 1.639.000 visitatori nel mese di Gennaio 2024, ovvero il 7% in più rispetto al mese precedente. Nello stesso periodo, Google ha raggiunto oltre 86 milioni di click, ovvero il 2,8% in più rispetto a dicembre 2023; mentre Bing ne ha totalizzati 1.359.000, ovvero circa il 4% in più rispetto al mese precedente. A differenza dei motori di ricerca Google e Bing, nel mese di febbraio Chat GPT ha tuttavia registrato una crescita maggiore, di circa il 2%.Â
Cosa significano questi numeri? Non vi è alcun dubbio che Chat GPT stia crescendo. Ma per raggiungere i numeri di Google, a questo ritmo impiegherebbe quasi 7 anni, un periodo abbastanza lungo per consentire a Big G di apportare i dovuti aggiustamenti e adattarsi alla concorrenza dell’IA (ha già iniziato a correre, vedi Google Gemini).Â
Chi va su Chat GPT e chi va su Google?
Chat GPT viene interpellato più per le domande – per esempio, “come ottimizzare i miei testi per l’intelligenza artificiale? – mentre Google è più popolare per ricerche standard – per esempio, “Chatbot italiani”.Â
Â
Come ottimizzare i propri testi e siti web per Chat GPT?
Anche Chat GPT utilizza un algoritmo, e per ottimizzare i propri contenuti web nel chatbot più utilizzato al mondo occorre conoscerlo. Secondo NP Digital, i fattori su cui si basano la decisone di Chat GPT di raccomandare un prodotto, un servizio, un’azienda o un sito web sono sei:Â
- Menzioni del Brand
- Recensioni
- Rilevanza
- EtÃ
- Raccomandazioni
- AutoritÃ

Per ottimizzare i tuoi contenuti per Chat Gtp devi dunque fare attenzione a tutti questi fattori:
Menzioni del brand
Questo criterio è correlato alla nostra presenza sul web: quante volte il nostro sito web e il nome del nostro prodotto/servizio è stato menzionato? Più spesso viene menzionato, più è probabile che ChatGPT lo raccomandi.
RecensioniÂ
Le recensioni contano per Chat GPT, non solo se sono positive. L’IA conferisce importanza alle recensioni in generale, anche se poi, alla fine, ne valuta la bontà prima di raccomandare il prodotto. Dunque, è importante farsi raccomandare su Trustpilot, Etsy, Amazon, Booking e tutti i siti dove la vostra attività è iscritta. Â
Pertinenza
Attenzione a questo fattore, perché ha a che fare con le keyword. Ciò che cerca l’utente su Chat GPT è simile al contenuto presente nel sito che viene menzionato. Quindi, ad esempio, se un utente cerca un’agenzia di social marketing che abbia esperienza su Tik Tok, Chat GPT cercherà naturalmente tutte queste keyword nei siti web che andrà a valutare (Tik Tok, esperienza, social marketing).
AnzianitÃ
Così come avviene per Google, anche Chat GPT tende a dare più importanza ai prodotti e alle aziende presenti da più tempo sul web.Â
Raccomandazioni
Questo criterio SEO è simile alle recensioni, ma non uguale. Le raccomandazioni hanno più a che fare con i backlink. Se gli altri siti web raccomandano il nostro prodotto o servizio, anche Chat GPT tende a raccomandarci agli utenti. Purtroppo, in questo caso contano anche i siti che guadagnano con le affiliazioni, che ovviamente raccomandano un prodotto solo perché ricevono una commissione sulle vendite – piuttosto che per la qualità intrinseca dello stesso.
Autorità Â
Chat GPT considera anche la popolarità dell’azienda sui i social network, sintomo in evoluzione dell’autorità delle stesse tra gli utenti. Anche l’autorità del dominio conta, esattamente come per Google, nonché l’autorità dei domini che menzionano il nostro sito o prodotto.Â
Conviene ottimizzare i testi per ChatGPT?
Sì, perché milioni di visitatori stanno già interrogando Chat GPT su quali siano i migliori prodotti o servizi del vostro settore. Oggi, circa 1 milione e 400 mila persone usano regolarmente Chat GPT, una fetta di mercato che non conviene trascurare.
La buona notizia è che i sei fattori della SEO Chat GPT elencati qui sopra – menzioni del brand, recensioni, pertinenza, anzianità , raccomandazioni, autorità – sono molto simili a quelli contemplati dall’algoritmo di Google. Quindi, ti stai preoccupando di ottimizzare i tuoi siti per i motori di ricerca sei già a buon punto.
Chat GPT e l’intelligenza artificiale in generale ha ancora tanta strada da fare, ma prima o poi arriverà al traguardo: somigliare il più possibile all’intelligenza umana. Intanto, meglio attrezzarsi e prepararsi per il grande cambiamento.