Si può usare Chat GPT per scrivere meglio? In questo articolo vedremo come scrivere meglio con Chat GPT e l’intelligenza artificiale per autori, alla base di programmi come Sudowrite e Writesonic.
Cos’è Chat GPT?
Se scrivere è il vostro mestiere e non sapete cosa sia Chat GPT – o forse ne avete sentito solamente parlare, ma si sa, l’arte non ha niente a che vedere con la tecnologia, giusto? – forse è arrivato il momento di approfondire l’argomento, uno dei topic più scottanti degli ultimi anni. Perché l’arte e la tecnologia hanno una relazione stabile ormai da millenni, un tantino oltre l’honeymoon effect insomma. Chat GPT è un programma di AI (Artificial Intelligence) progettato per comunicare con gli esseri umani in più di 50 lingue diverse, e fornire diversi servizi. Le sue capacità e le sue conoscenze si espandono di continuo, rendendolo sempre più affidabile e potente ogni giorno che passa. Come puoi appurare anche da te – l’iscrizione al sito è gratuita – Chat GPT può aiutare gli autori e i professionisti in generale in tantissimi modi diversi: dalla ricerca delle idee alla correzione dei refusi, dalla scrittura tecnica (per esempio legale) alla scrittura in rime, tipica dei testi per l’infanzia. Se vuoi sapere come usare Chat GPT per scrivere meglio, continua a leggere. Se invece vuoi sapere come scrivere un libro con Chat GPT e l’intelligenza artificiale, clicca qui.
Come usare Chat GPT per scrivere meglio
Chat GPT ha un funzionamento davvero elementare. La schermata principale appare come una qualsiasi chat tra amici – solo che dall’altra parte dello schermo c’è un computer intelligente invece che un uomo divorziato che dovrebbe sottoporsi a una psicoterapia invece che iscriversi a Tinder. Insomma, Chat GPT è certamente affidabile, se non altro perché rappresenta l’avanguardia nel suo campo.
Dunque come usare Chat GPT per scrivere meglio il nostro romanzo, manuale, racconto breve, articolo e così via? Il modo più semplice per usare Chat GPT è dirgli esattamente cosa vogliamo.
Prendiamo un testo semplice come questo:
Verso le 22:40 il commissario capo Hutton rientrò nel suo ufficio al comando e andò direttamente da Barney, che sembrava aspettarlo. Senza dir parola questi gli porse un foglietto. Hutton lo lesse con crescente divertimento e infine annunciò: « Che bel regalo farò al nostro Patterson!»
Scrivendo su Chat GPT: “Puoi scrivere meglio questo testo?” ho ottenuto:
Alle 22:40, il commissario capo Hutton fece ritorno nel suo ufficio al comando e si avvicinò direttamente a Barney, il quale sembrava già essere in attesa. Senza proferire una parola, Barney gli consegnò un piccolo foglietto. Hutton lo scrutò con crescente divertimento e alla fine esclamò: “Che splendido regalo farò al nostro caro Patterson!”
Il testo è migliorato, impossibile negarlo. Ma oltre che “scrivere meglio” Chat GPT può anche scrivere come un autore specifico, con il suo stile particolare.
Digitando su Chat GPT: “Puoi scrivere come Hemingway?” ho ottenuto:
Verso le 22:40, il commissario capo Hutton fece ritorno al suo ufficio al comando. Barney, silente, lo attendeva nell’ombra. Senza scambiare parole, Barney gli passò un piccolo foglietto. Hutton lo lesse con un sottile sorriso.
“Un bel regalo per il nostro Patterson,” disse semplicemente.
Con il comando: “Puoi scrivere come Fabio Volo?”, ho ricevuto invece questo testo:
Alle 22:40, il commissario capo Redavid rientrò nel suo ufficio al comando. Ladisa, in attesa nel buio, sembrava già sapere cosa stava per accadere. Senza dire una parola, gli consegnò un piccolo biglietto. Redavid lo prese tra le mani e lesse le parole scritte con crescente entusiasmo.
“Ecco un regalo straordinario per il nostro caro Fiore,” annunciò con un sorriso intrigato.
Se questi test ti hanno convinto, sappi che a volte Chat GPT si confonde, o meglio, ESAGERA. Ecco il testo riscritto come lo scriverebbe Stephen King, il mio autore preferito, secondo Chat GPT:
Verso le 22:40, il commissario capo Hutton fece ritorno nell’oscura penombra del suo ufficio al comando, un luogo in cui il silenzio era spezzato solo dal ronzio dei neon tremolanti. Barney, una figura misteriosa nell’angolo più oscuro della stanza, sembrava già lì ad aspettarlo. Un’atmosfera carica di tensione avvolgeva la scena, come se nell’aria aleggiassero segreti inconfessabili.
Senza una sola parola, Barney porse al commissario un piccolo foglietto. La luce fioca delle lampade da scrivania danzava sulle parole scritte, rivelando indizi e sospetti che si nascondevano tra le righe. Hutton scrutò il messaggio con crescente divertimento, la sua risata echeggiò nell’ufficio come un sinistro presagio.
“Che meraviglioso dono preparerò per il nostro amato Patterson,” mormorò Hutton, i suoi occhi brillanti di una malizia segreta, mentre il destino di Patterson si dipanava misteriosamente di fronte a loro, come pagine di un oscuro romanzo di Stephen King.
Insomma, se il tuo cervello fa al momento cilecca e anche tu, come me, hai puntato tutto erroneamente sul caffè, Chat GPT potrebbe rappresentare la tua ancora di salvezza. Sarà sufficiente non chiedergli di scrivere come Stephen King… a meno che il tuo non sia un romanzo grottesco, s’intende!
PS. Questo articolo non è stato scritto con l’ausilio dell’intelligenza artificiale (e si vede)
