Dal film di Abel Ferrara una conversione esemplare
Il Santo del Gargano, conosciuto in tutto il mondo col nome di Pio da Pietralcina, ha operato l’ennesima e probabilmente non ultima, conversione eccellente: l’attore, giovane ma con già una brillante carriera alle spalle, Shia LaBoeuf, si è convertito di recente al Cristianesimo.
L’attore statunitense dichiara di aver abbracciato con entusiasmo la fede cattolica – alla quale ha fatto l’ingresso ufficiale col sacramento del Battesimo dapprima e in seguito con la Confermazione, lo scorso 31 Dicembre.
Cos’ha condotto LaBoeuf in questo percorso non semplice e soprattutto tanto lontano dai fasti e dal rutilante mondo in cui orbitano le star hollywoodiane?
Non è difficile individuare il “casus belli” nel film di recente produzione diretto da Abel Ferrara: Padre Pio. La scelta del protagonista è inevitabilmente caduta su un attore di grande versatilità e duttilità, Shia la Boeuf, che ha affrontato la mission impossible con l’impegno dello scolaro diligente che si appresta a svolgere un compito che pare superiore alle sue forze.
Ma, al pari di San Paolo sulla via di Damasco, il giovane artista si è tanto immedesimato nel santo delle stimmate da essere rimasto folgorato dalla sua forte e incrollabile fede. Nondimeno, lo studio e l’interpretazione liturgica dell’antico rito preconciliare hanno contribuito a far emergere quel profondo e vitale anelito di spiritualità che è insito in ognuno.
Padre Pio: la trama del film
Il film si dipana nel primo dopoguerra, in un contesto temporale denominato biennio rosso, caratterizzato da tensioni sociali e scontri di classe che culminarono con l’eccidio di San Giovanni Rotondo in cui trovarono la morte 14 persone.
La figura dell’umile frate del Gargano e le sue sofferte vicende, le dolorose stimmate, la persecuzione e l’isolamento subiti ad opera degli stessi superiori gerarchici, si alternano alla tormentata quotidianità delle popolazioni del luogo, gli scontri di classe e l’accesa rivalità fra le opposte fazioni politiche.
Il tragico eccidio coinvolse inevitabilmente le istituzioni locali, ritenute, seppur indirettamente, responsabili della morte di tanti innocenti. La figura di Frate Pio appare come colui che, suo malgrado, si trova a dover condividere le gioie e i dolori, le aspettative e le sofferenze della sua gente.
Shia LaBoeuf ha dichiarato di voler proseguire il suo cammino di fede intraprendendo ufficialmente il percorso del diaconato.