L’editor o “curatore editoriale” è una figura professionale che può essere al servizio di una casa editrice oppure lavorare come freelance. Nella filiera editoriale, l’editor si interfaccia soprattutto con l’autore, il quale si avvale dei suoi servizi per affinare la propria opera in tutti i suoi aspetti e prepararla per il mercato. Vediamo quali sono esattamente i compiti dell’editor, quanto costa arruolare un bravo editor e quando si rende necessario l’intervento di un simile professionista.
Cosa fa l’editor?
L’editor prepara il tuo libro per il mercato editoriale: sa cosa si aspettano i lettori, cosa si vende in libreria e cosa significa “qualità” in questo specifico settore artistico. L’intervento dell’editor varia d’intensità, si passa da un semplice assessment editoriale (un report con i punti di forza e i punti di debolezza del manoscritto), al copy editing, ovvero una sorta di “riscrittura” atta a elevare il libro a un livello più professionale.
Quanto costa un editor?
Il costo di un editor non è mai predeterminato ma dipende da tante variabili:
– l’esperienza dell’editor
– la necessità di fare ricerca;
– il grado di approfondimento dell’editing stesso;
– la presenza di una deadline;
Più o meno, l’editing di un romanzo da 80.000 parole, dove l’editor indica all’autore le modifiche da apportare nella trama e compie un proofreading dell’opera, può costare intorno alle 1.500-2.000 €. Clicca qui per sapere invece quanto guadagna un ghostwriter.
– l’esperienza dell’editor
– la necessità di fare ricerca;
– il grado di approfondimento dell’editing stesso;
– la presenza di una deadline;
Più o meno, l’editing di un romanzo da 80.000 parole, dove l’editor indica all’autore le modifiche da apportare nella trama e compie un proofreading dell’opera, può costare intorno alle 1.500-2.000 €. Clicca qui per sapere invece quanto guadagna un ghostwriter.
Hai davvero bisogno di un editor per il tuo romanzo?
Un libro è sempre stato un affare collettivo: pochi autori di successo – che io sappia, attualmente nessuno – portano alla pubblicazione la propria opera, così come l’hanno scritta. Il manoscritto passa di mano in mano, dai beta reader agli editor e ai correttori bozze, e viene sviscerata, modificata, tagliata, ampliata, riscritta, corretta e a volte persino cestinata e rifatta daccapo.
Gli editor hanno le competenze, l’esperienza e le conoscenze necessarie per rendere l’opera di un esordiente un romanzo pronto per essere presentato alle case editrici, oppure pubblicato in self con ottimi risultati.
Quindi sì, credere di non aver bisogno di un editor per sottoporre la propria opera a revisione è come tagliarsi i capelli senza l’ausilio di un hairdresser, oppure fare il check all’automobile senza interpellare un meccanico.
Insomma, a ognuno il proprio mestiere 😉