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POV profondo: il punto di vista del protagonista

Cosa si intende per POV profondo? Come ben sappiamo, una storia può essere raccontata da diversi punti di vista: i più comuni sono la prima persona singolare (Io) e la terza (Lui, Lei). Il punto di vista profondo, o anche POV profondo (da “Point of View”) è un po’ più complesso: nonostante utilizzi la terza persona singolare, dà al lettore l’impressione di vivere l’avventura con gli occhi del protagonista. Come ci riesce?

POV profondo o Deep POV: con gli occhi del personaggio

Il punto di vista profondo (Deep POV) è una tecnica di scrittura che immerge completamente il lettore nell’esperienza vissuta dal protagonista. Il lettore vede il mondo con i suoi occhi, riflette con il suo cervello e vive le stesse emozioni. Il POV profondo mostra direttamente le percezioni sensoriali, le emozioni e i pensieri del personaggio, ed è una delle tecniche più efficaci per catturare l’attenzione del lettore e immergerlo completamente nella storia.

Tanti autori di successo usano il Punto di Vista profondo, come Stephen King e Jeffrey Deaver.

Come si ottiene un POV profondo? Questo punto di vista è caratterizzato dall’uso specifico di alcuni tipi di dettagli e l’omissione di altri, fin dalle prime righe del romanzo. Per mettere in pratica questo tipo di POV:

  1. Guarda il mondo con gli occhi del personaggio. Il personaggio ha una personalità specifica: noterà alcuni dettagli, e altri no. Descrivi il mondo come lo farebbe lui, e racconta la storia come lo farebbe lui. Ogni parola deve essere filtrata con il suo punto di vista. L’autore non deve assolutamente infiltrarsi nella storia: anche se è in terza persona, è come se fosse il personaggio a raccontare con la sua voce.
  2. Scegli il POV di un solo personaggio. La stessa scena non può ottenere più di un punto di vista profondo. Dal punto di vista del lettore, saltare da un POV all’altro all’interno della stessa scena è altamente irritante.
  3. Mostra i dettagli giusti. Il tuo personaggio ha una back story, è vivo, è un individuo a sé con un bagaglio di esperienze. Il resoconto delle sue esperienze, dunque, sarà visto con i suoi stessi occhi, mettendo in luce i dettagli sensoriali, oggettivi ed emotivi che secondo lui sono importanti. Il personaggio ha un background scientifico? In un incidente stradale potrebbe ricordarsi la fisica dell’impatto, per esempio. Oppure, se ha studiato medicina la descrizione potrebbe riguardare più che altro i danni subiti dalle vittime. Come sempre, se un elemento è importante ai fini della trama, lo descriverai con più enfasi.
  4. Mettiti nei panni del personaggio. Se per sentire con le sue orecchie e guardare con i suoi occhi devi metterti nei suoi panni, perché non farlo? Per alcuni, scrivere con un POV profondo è come recitare. L’attore finisce infatti per cambiare personalità, attitudini e memorie. Entra nello stato d’animo del personaggio vivendo un po’ come lui (nei limiti del possibile).

Questo tipo di lettura dà un senso di immediatezza e diventa un’esperienza in sé, più che una lettura. Il punto di vista profondo mantiene il lettore saldamente coinvolto, calato del tutto nei panni del personaggio stesso.

I dettagli e le descrizioni sono molto importanti soprattutto nel primo atto del romanzo. Temi che il tuo incipit sia troppo noioso e privo di azione? Se fai passare ogni parola attraverso il tuo personaggio di riferimento trascinerai sin da subito i lettori nell’ambientazione, mostrandogliela attraverso gli occhi del tuo personaggio.

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