La scelta del chatbot più adatto dipende dalle esigenze specifiche dell’utente. I chatbot come ChatGPT, Claude e sono in evoluzione continua e non fanno che migliorare giorno dopo giorno. Ma allo stesso tempo, sono gestiti e addestrati in modo diverso e attraverso fonti differenti. Ecco quattro Chatbot a confronto
- Per la generazione di contenuti creativi e personalizzati, ChatGPT è una scelta eccellente. Crea immagini gratuite e offre un piano a pagamento per chi necessità di una qualità superlativa. I suoi testi sono accettabili, e il suo stile è abbastanza leggibile.
- Se si desidera un accesso rapido a informazioni aggiornate e integrazione con servizi Google, Gemini è l’opzione ideale. Si può utilizzare gratuitamente ed è integrato con gli strumenti di Google. Ideale per generare codice. Non è uno dei più indicati per scrivere testi, ma va benissimo per articoli e commercials.
- Per chi cerca risposte affidabili con fonti verificate e integrazione con strumenti Microsoft, Copilot è la soluzione più adatta. Copilot offre risposte precise e compie ricerche approfondite, spesso più approfondite rispetto ai chatbot qui citati. Perfetto per fare ricerca prima di cominciare a scrivere.
- Per conversazioni approfondite con un focus su sicurezza ed etica, Claude rappresenta una scelta solida. Meno creativo rispetto agli altri chatbot, è tuttavia in grado di gestire conversazioni più profonde e “umane”.
- Per progettare romanzi, scrivere storie e migliorare il proprio stile, Sudowrite Muse è il ChatBot migliore in assoluto. Sudowrite Muse è stato addestrato a suon di letteratura ed è il chatbot migliore per scrivere romanzi. L’iscrizione al software è gratuita; la dashboard offre anche altri strumenti per progettare un romanzo, dalla struttura della trama allo schedario con i personaggi. Clicca qui per iscriverti gratuitamente e qui per scoprire come usarlo in italiano.
E Deepseek? DeepSeek offre l’accesso gratuito e immediato al bot, senza necessità di iscrizione; il che l’ha reso l’app più scaricata a gennaio 2025. Offre prestazioni molto elevate e si pone quale concorrente di ChatGPT. In più, segue una strategia open source, che gli consente di crescere rapidamente.
Insomma, ogni chatbot ha i suoi punti di forza e le sue limitazioni; la scelta migliore dipenderà dalle specifiche necessità e preferenze dell’utente.