Se hai mai pensato di pubblicare un libro, lungo il processo avrai probabilmente valutato la possibilità di “ingaggiare” un beta reader. Se stai leggendo questo articolo, forse non sai esattamente cos’è, quanto costa e a cosa serve un beta reader, e desideri capirci qualcosa. Continua a leggere e otterrai la risposta a tutte queste domande.
Cos’è un Beta Reader?
La parola “beta” si riferisce alla fase di rodaggio alla quale viene sottoposto un prodotto prima del lancio sul mercato: i software, per esempio, prevedono sempre una fase di “beta testing” prima che diventino operativi e downloadabili. Anche per i libri c’è un test del tutto simile: il “beta reading”. Come ben sappiamo, dopo aver terminato di scrivere un libro, arriva l’ora di editarlo. Sarà l’editor a lavorare sul manoscritto insieme all’autore per perfezionare la trama, migliorare la scrittura, e rendere il libro un prodotto adatto al mercato. Il beta reader si posiziona tra la fase della scrittura e quella dell’editing, oppure tra l’editing e l’invio del manoscritto alle case editrici, e non è altro che un lettore in prestito: una persona disposta a leggere il manoscritto appena terminato e a suggerire all’autore su cosa lavorare. Insomma, cosa funziona e cosa no. In genere, si tende a interpellare più di un beta reader, per ricevere un campione di feedback più variegato e oggettivo.
Il Beta Reader può sostituire un editor?
Il Beta Reader non sostituisce in alcun modo l’editor professionista. Il Beta Reader è un lettore che si offre di testare l’opera, per poi farti sapere se gli è piaciuta e cosa cambierebbe; oltre a rispondere alle tue domande specifiche. L’editor, invece, è un o una professionista della scrittura, pagato/a per rendere il tuo libro un prodotto vendibile per l’odierno mercato letterario.
Cosa guarda in particolare un Beta Reader?
Come scegliere un Beta Reader?
In genere, è sconsigliato scegliere amici e parenti, soprattutto se sono troppo vicini. Non è colpa loro – noi faremmo lo stesso – ma i nostri cari non sono imparziali. Ecco come deve essere un buon Beta Reader:
1. Lettore accanito
Chi non legge non è in grado di darti alcun tipo di feedback: non sa di cosa sta parlando, non ha punti di riferimento. Il lettore beta ama leggere.
2. Affidabile
Un lettore beta non può metterci un anno a finire il tuo libro. Meglio optare per un beta che abbia il tempo di leggere.
3. Onestà e disponibilità
Meglio prendere un feedback onesto dai beta reader piuttosto che beccarsi una pessima recensione su Amazon – dopotutto, è proprio per questo che esistono!
4. Amante del genere
Se un beta non conosce affatto il tuo genere, non può fornire un buon feedback. In più, se non gli interessa farà una gran fatica a leggerlo.
Dove trovare un Beta Reader?
Qual è la differenza tra Beta Reader e Alfa Reader?
L’Alfa Reader si distingue dal Beta Reader per il momento in cui legge l’opera durante il processo di scrittura: l’alfa reader è la prima persona a prendere in mano il manoscritto, o meglio la sua bozza. L’Alfa Reader giudica l’idea iniziale, e in genere esprime la propria opinione sull’andamento della storia, suggerendo se proseguire oppure lasciar perdere (succede anche quello!).
Hai davvero bisogno di un Beta Reader?
Sì, sì e ancora sì: non sei perfetto o perfetta, nessuno di noi lo è. In più, quando si scrive un libro si è fortemente coinvolti, e spesso si tende a leggere e rileggere senza occhio critico. Ed è perfettamente normale. Il Beta Reader leggerà l’opera per la prima volta, senza pregiudizi (speriamo) e con tanta voglia di divertirsi.
Quanto costa un Beta Reader?
Ci sono anche Beta Reader a pagamento, ma attenzione: non ne ho mai conosciuto uno. Potrebbe anche essere una leggenda metropolitana!
Quanti Beta Reader ti servono?
Dipende. Potresti sottoporre il tuo libro a due tranche di Beta Reader, uno prima e l’altro dopo l’editing. Qual è il problema! Tutto dipende da te. Di sicuro, c’è che un beta è troppo poco, e 30 sono troppi. Ricordati però che spesso non tutti i beta riescono a terminare la lettura, soprattutto se sono persone molto impegnate…quindi forse è meglio eccedere un pochino con il numero dei volontari per compensare eventuali diserzioni.
Ora che sai cos’è un beta reader, cosa fa e quanto costa, dimmi cosa ne pensi. Hai mai avuto dei Beta Reader? Hai mai fatto da beta per qualcuno? Raccontami le tue esperienze nei commenti!