Costruire la trama di un romanzo è sempre la parte più difficile (e divertente!) per chi pratica questo mestiere. Per fortuna, la feconda letteratura in materia di storytelling ci viene incontro: Story Genius è un metodo infallibile e facilissimo da implementare per costruire la trama di un romanzo.
Questo sistema è stato brevettato da Lisa Cron e viene impiegato sia per i romanzi che per le sceneggiature e le opere teatrali. In questa guida te lo spiegherò nel dettaglio, utilizzando l’app+ Plottr. Ma non ti preoccupare: non devi scaricare per forza Plottr per applicare Story Genius. (A proposito, Plottr è gratuito per tre mesi, senza obbligo di abbonamento)
Come funziona Story Genius? In maniera molto semplice, ma rispettando categoricamente un determinato numero di passaggi (abbastanza dettagliati). Per poterlo implementare correttamente assicurati di seguire tutti i suggerimenti qui elencati. Story Genius è progettato in modo da aiutarti a imbastire una narrazione perfettamente in linea con il tema della storia e gli archi di trasformazione dei personaggi. Dopo aver costruito la tua trama, dovrai solo riempire gli spazi vuoti, sapendo già che, grazie a uno scheletro a prova di pitch, il tuo romanzo ha già il potenziale per raggiungere il cuore dei lettori e conquistare il mercato editoriale.
OUTLINE: La struttura più o meno dettagliata di una storia, con i plot point e le scene più importanti.
Progettare un’outline prima di cominciare a scrivere, aiuta a scrivere in maniera più spedita e con meno probabilità di sbagliare, rallentare l’azione o andare fuori strada. Story Genius funziona sia per i “pantser”, ovvero gli autori che amano sperimentare e improvvisare, che per i “plotter”, gli autori che prima costruiscono la trama e poi cominciano a scrivere (la grande maggioranza tra quelli di successo).
Come costruire la trama di un romanzo con Story Genius
Prima di entrare nello specifico, facciamo una premessa. Questa guida è basata sull’utilizzo di Plottr, il software per costruire la trama di un romanzo. Anche se non hai Plottr, puoi comunque beneficiare di queste indicazioni e usare semplicemente un documento Word o qualunque altro file di scrittura.
Story Genius è composto da 16 fasi e 3 parti.
Costruzione del personaggio
1) “La prima puntura di spillo”
In questa fase, cerca di capire quando ti sono venute in mente l’idea iniziale della storia e l’idea del personaggio principale. Ti aiuterà a capire cosa significa questa storia per te – quindi qual è il tema – e, di conseguenza, cosa significherà per il lettore. È stata l’idea o il personaggio a venirti in mente per primo? Cos’hanno di speciale? Quanto meglio capirete da dove è nata la tua idea, tanto più facile sarà rispondere alla domanda successiva.
2) Perché ti interessa?
Perché ti interessa il tuo personaggio e la storia che lo circonda? Se l’unica risposta che ti viene in mente è che possa vendere bene, lascia perdere. Se non interessa neanche a te, perché dovrebbe interessare al lettore? L’altra domanda che dovresti farti è perché proprio tu dovresti scrivere questa storia. I tuoi sentimenti verso i personaggi e il tuo rapporto personale con il tema della storia influenzeranno le sensazioni del lettore.
3) Qual è il cuore della tua storia?
Riassumi in una o due frasi l’idea alla base della tua storia. Cosa resterà nel cuore dei lettori?
4) E se?
Cosa succederebbe se… le cose andassero diversamente? Questo esercizio ti aiuterà a capire se il conflitto che hai immaginato è davvero efficace, o se invece ha bisogno di essere modificato.
5) Com’è il tuo personaggio prima che inizi la storia?
Queste informazioni dovrebbero essere inserite nella scheda del personaggio disponibile su Plottr, utilizzando il modello Story Genius Character. Se non hai Plottr, non ti preoccupare: scrivile nei tuoi appunti. Conserva queste informazioni per poterle consultare facilmente durante la fase di pre-scrittura del metodo Story Genius e durante la stesura della storia. Ricordate che queste informazioni sono quelle che conoscete ora. Potrebbero cambiare con la stesura della storia e con una migliore comprensione del personaggio.
6) Cosa vuole all’inizio della storia?
Adesso è ora di entrare nello specifico. Che cosa vuole il tuo personaggio, anche se pensa di non avere alcuna possibilità di ottenerlo? Qual è il suo traguardo ideale? Definire questi elementi in termini troppo generici può portare a indecisione, blocco dello scrittore e approcci confusionari. Puoi inserire queste informazioni nel profilo del personaggio che hai creato in precedenza.
7) Perché?
Perché il tuo personaggio desidera quella cosa specifica? Forse desidera che gli altri cambino la concezione che hanno di lui/lei? A volte questi desideri nascono da esigenze profonde di accettazione o connessione.
Secondo Lisa Cron questo elemento spinge la storia in avanti e ed è parte vitale di ogni scena. Il motivo per cui il personaggio non riesce a ottenere ciò che vuole non è solitamente una circostanza esterna, ma una convinzione errata: il cosiddetto fatal flaw.
8) Qual è il fatal flaw del personaggio?
Ciò che impedisce al personaggio di ottenere ciò che vuole, di solito è una convinzione errata. Il personaggio non crede in sé stesso, ha paura di qualcosa, è bloccato in una fase della propria vita e non riesce a uscirne, oppure ha paura di ammettere i suoi reali bisogni. Concentrati su un unico fatal flaw e consideralo primario durante tutta la progettazione della storia.
Da qui in poi, Story Genius si concentra sulla backstory e sulla struttura della trama.
Backstory del personaggio
9) Quando ha avuto origine il fatal flaw del personaggio?
Passiamo dalla teoria alla pratica. In quale punto della vita del personaggio ha avuto origine la sua convinzione errata? Spesso, il fatal flaw si innesca durante l’infanzia. Descrivi questa scena attraverso il punto di vista del personaggio e definisci: a) Che cosa vuole raggiungere inizialmente il personaggio in questa scena nello specifico; b) Quali sono le sue aspettative; c) La lotta interiore i sentimenti da essa generati.
Nel modello Story Genius Plot Guide su Plottr c’è una scheda dedicata alla progettazione di questa scena, da compilare passo passo. Se non hai Plottr o un altro software di scrittura, non ti preoccupare. Ti basteranno queste domande per scriverla. Se invece hai Plottr, puoi memorizzare la scena su un Cloud e poi aggiungerla sul programma.
10) “La scena dell’inganno”
Prima di scrivere la “scena dell’inganno”, nota bene: QUESTA NON è UNA SCENA DEL TUO ROMANZO. Si tratta di una sorta di prequel, che ti servirà come referenza per dare profondità al tuo personaggio e mantenere la coerenza lungo tutta la narrazione.
11) Altre scene collegate con “l’inganno”
Nel corso della vita, il personaggio ha preso diverse decisioni guidate dalle sue convinzioni errate. Puoi semplicemente abbozzarle, fissando tre momenti cruciali in cui il personaggio si è trovato di fronte a un bivio, che ha causato un conflitto interno: ciò che è successo ha poi rafforzato il fatal flaw del personaggio.
A questo punto abbiamo la backstory pronta da utilizzare, dentro la nostra cassetta degli attrezzi. Passiamo alla trama.
Struttura della trama
12) Qual è il conflitto esterno della trama della storia?
Passa alla sezione Guida alla trama di Story Genius su Plottr e inserisci l’ostacolo esterno principale con il quale il protagonista ha a che fare. Oppure scrivilo nei tuoi appunti in una nuova sezione. Naturalmente, questo ostacolo metterà in qualche modo alla prova il fatal flaw del protagonista – portandolo a superarlo (in caso di happy ending).
Metti alla prova il conflitto che hai creato e assicurati che sia abbastanza significativo da fare da conflitto a tutta la storia:
– Questo ostacolo da solo può sostenere l’intero romanzo dalla prima all’ultima pagina?
– Questo ostacolo ha una conseguenza imminente e specifica che costringe il personaggio a passare all’azione – e affrontare il problema direttamente?
– C’è una scadenza ben definita, un “ticking clock” che avvicina il personaggio dritto fino alla conseguenza di cui sopra?
13) Elenca i “Plot Problem” secondari
I problemi secondari ti serviranno per costruire le sottotrame. Una storia d’amore? Un conflitto in famiglia? Un tradimento nel battaglione? Un’amicizia dettata dalle esigenze di sopravvivenza? Butta giù le idee, anche se non sono definite al 100%. Su Plottr ci sono delle schede specifiche per affrontare questa fase. Scrivi le idee completamente formate che pensi possano funzionare, insieme alle idee più o meno abbozzate che potrebbero meritare attenzione.
14) Testare i “Plot Problem” secondari
Vai ai modelli di schede di scena su Plottr e seleziona il template Story Genius Plot Problem Test Scene. Usa questa guida per valutare le idee di cui sopra. Se non hai Plottr, puoi farti queste domande per testare le tue idee:
– Questo problema è in grado di costringere il mio personaggio a compiere il cambiamento interiore di cui parla il mio romanzo?
– Il problema costringerà il mio personaggio a lottare contro le sue convinzioni errate?
– La “conseguenza” legata a questo problema implica un costo importante?
15) Sviluppa i Plot Point – Punti di svolta
Trasforma in realtà le idee che hanno superato il test, inserendole nella trama – su Plottr o nei tuoi appunti. Ecco alcuni elementi da considerare:
Segreti e bugie: Quali segreti e bugie condizionano il vostro protagonista nel romanzo? Quali di questi potrebbero essere rivelati per costringerli ad affrontare i loro fatal flaw?
Ostacoli esterni: Quali ostacoli impediranno al vostro protagonista di raggiungere il suo obiettivo? O forse lo aiuteranno a raggiungerlo?
Prima di aggiungere l’elemento chiediti sempre: Deve accadere affinché la trama funzioni? È effettivamente possibile? Ha senso di esistere, considerata la lotta interiore del protagonista?
Questo processo ti suggerirà nuove idee e informazioni: aggiungile alla lista delle idee. Se una scena specifica prende forma nella tua mente, crea una scheda scena e mettila nero su bianco.
16) Alla ricerca delle sottotrame
Esamina l’elenco delle idee e le schede delle scene e identifica tutte le potenziali sottotrame che ti vengono in mente.
Fai un elenco delle sottotrame in ordine di apparizione nel romanzo (anche se le tue considerazioni potrebbero evolversi col tempo).
Riprendi l’elenco e identifica le sottotrame già in atto quando il romanzo inizia.
Chiediti: questa sottotrama ha importanza per il mio protagonista? Lo mette alla prova? Se la risposta è no, va eliminata. Se la risposta è sì, aggiungi l’idea alle trame secondarie nella scheda Plottr apposita.
Adesso è ora di scrivere!
Per finire l’outline, sviluppa la trama secondo la struttura in tre atti. Plottr ti verrà in aiuto.