Al momento stai visualizzando OOD: Cos’è l’Oggetto del Desiderio del personaggio

OOD: Cos’è l’Oggetto del Desiderio del personaggio

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Uncategorized
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
  • Ultima modifica dell'articolo:24 Luglio 2024
  • Tempo di lettura:4 minuti di lettura
A cosa si riferisce OOD in narrativa? L’OOD è un elemento importantissimo all’interno di qualsiasi storia, una condizione sine qua non del suo successo. In inglese OOD sta per “Object of Desire”, ovvero l’oggetto del desiderio che motiva il protagonista ad accettare l’avventura, superare tutti gli ostacoli che incontra lungo il cammino e raggiungere finalmente il suo obiettivo.
 

Oggetto del Desiderio: “Need” o “Want”?

L’oggetto del desiderio è ciò che il protagonista desidera esplicitamente (WANT), pertanto non va confuso con quello di cui, invece, avrebbe bisogno (NEED). I due concetti a volte si scontrano durante il climax, mettendo il protagonista di fronte a un DILEMMA – un elemento che rende la trama ancora più avvincente ed emozionante. Prendiamo il film The Wrestler: il protagonista Randy (interpretato da Mickey Rourke) è combattuto tra la voglia di tornare sul ring e la necessità di prendere in mano la sua vita, tornare in buoni rapporti con sua figlia e prendersi cura della propria salute.

Perché l’OOD è fondamentale?

Perché i desideri dei personaggi tengono i lettori incollati alle pagine, soprattutto se sono chiari e inconfondibili. Il perseguimento dell’obiettivo pone infatti la domanda drammatica alla base di tutta la storia: riuscirà il nostro eroe a sconfiggere il nemico? Riuscirà a tornare a casa e a sposare la sua fidanzata? Riuscirà a trovare l’amore e la felicità? Riuscirà a salvarsi la vita?

Come definire l’OOD con i criteri S.M.A.R.T.

Segui i criteri S.M.A.R.T. per definire il tuo Oggetto del desiderio: l’obiettivo del protagonista deve essere Specifico (Specific), Misurabile (Measurable), Raggiungibile (Achievable), Rilevante (Relevant) e con un limite temporale (Time-Bound).

 

1) Specifico: l’OOD deve essere chiaramente identificabile.

2) Misurabile: deve essere facile capire se l’OOD è più vicino o più lontano.

3) Raggiungibile: per quanto difficile, l’OOD deve essere realistico e realmente raggiungibile.

4) Rilevante: l’OOD deve essere legato a valori importanti, come l’amore, l’amicizia, la voglia di riscatto, il proprio senso di appartenenza etc.

5) Condizionato a un limite temporale: Deve esserci un senso di urgenza.

Cerca anche di definire cosa potrebbe fare il tuo personaggio pur di raggiungere il suo obiettivo, quale potrebbe essere il suo più grande sacrificio. Insieme all’Oggetto del Desiderio, deve essere chiara anche la POSTA IN GIOCO. Cosa succede se il protagonista non riesce a raggiungere il suo obiettivo? La posta in gioco deve essere alta, e – possibilmente – alzarsi ulteriormente all’inizio del secondo atto della storia.

Gli autori con una certa esperienza testano l’OOD nel contesto della storia, valutando la sua compatibilità con il personaggio e con la progressione della tramaAssicurati che l’OOD influenzi in modo coerente le decisioni del personaggio e gli output della storia, e che sia compatibile anche con il tema che hai scelto. Volendo, puoi cambiare l’OOD e valutare qual è il migliore per il tuo racconto. 

L’OOD deve anche integrarsi perfettamente con l’arco di trasformazione del personaggio: l’obiettivo che porta avanti la trama rappresenta infatti la forza trainante nella crescita del personaggio. Infine, mostra i progressi del personaggio verso il suo obiettivo (zero fino al climax è troppo poco), e inserisci ostacoli lungo il suo cammino per costringerlo a prendere decisioni difficili. L’oggetto del desiderio può cambiare, o meglio “evolversi” in qualcosa di diverso, e possibilmente più ambizioso.

Se cerchi un libro sulla struttura della trama dai un’occhiata a Scrivere un romanzo di Donna Levin, oppure a Come strutturare un romanzo in quattro passaggi, un manuale dove troverai la struttura in tre atti, 200 idee, 19 trame e 20 fatal flaw per costruire una storia avvincente.

Lascia un commento